Trina (Linda Fiorentino), moglie del ricco avvocato Matt Gavin (Chazz Palminteri), è sospettata di omicidio. A indagare sul caso, l'ex fiamma David Corelli (David Caruso) che, scoperta la scomoda passione della donna per la prostituzione d'alto borgo, arriverà a insabbiare l'inchiesta al fine di proteggerla.
Un thriller privo di mordente, caratterizzato da un intreccio banale e stereotipato: William Friedkin cerca di evitare la maniera, spingendo il pedale su morbosità erotiche, dialoghi espliciti e dissociazioni psicanalitiche da manuale, ma la carne al fuoco è decisamente troppa e la sceneggiatura (firmata da Joe Eszterhas) non riesce a fornire uno sviluppo coerente, cadendo nei cliché più abusati sia a livello tematico (la repressione sessuale della donna che riesce a raggiungere la catarsi vendendo il proprio corpo), che a livello narrativo (un finale debole e intuibile già dopo la prima mezz'ora). Cast sottotono: Linda Fiorentino è bellissima ma inadatta al ruolo di femme fatale, David Caruso appare spaesato, mentre è da dimenticare la performance di Chazz Palminteri. Richard Crenna è il laido governatore Edwards, Angie Everhart è Patrice Jacinto.