Dopo le vicende dei fratelli Jenner, l'orribile “Creeper” (Jonathan Breck) torna a mietere vittime: questa volta si tratta di un pulmino carico dei giovani membri di una squadra di basket. Non si scorge nulla di nuovo in questo ovvio e banalissimo seguito: il regista Victor Salva si limita a esasperare quanto già visto nel capitolo precedente, spingendo sull'acceleratore dello spettacolo eccessivo, che qui fa rima con baracconata. Il solito capannello di teenager costituisce la portata più succulenta della creatura mostruosa e gli scialbi interpreti sono impegnati in dialoghi di una povertà allarmante; l'unico sulla scena a salvarsi è Ray Wise, protagonista di un finale che riesce debolmente a risollevare le sorti del film. Produce, ancora una volta, Francis Ford Coppola.