John Q. Archibald (Denzel Washington) è un povero operaio precario, al cui figlio (Daniel E. Smith) viene diagnosticata una malattia gravissima che necessita di un costoso intervento fuori assicurazione. Dopo aver tentato, invano, di racimolare i soldi per l'operazione, il protagonista deciderà di asserragliarsi armi in pugno nel pronto soccorso dell'ospedale.

Denzel Washington, sempre più a suo agio nel ruolo di paladino dei più poveri, questa volta interpreta un personaggio che decide di affrontare da solo il controverso sistema sanitario americano. Una lotta donchisciottesca guidata con furbizia da Cassavetes, regista che mescola grande retorica e campanilismo per raggiungere più facilmente lo spettatore. Una scorciatoia che trasforma la pellicola in una grande occasione sprecata e che vanifica la performance (efficace, seppur eccessivamente sopra le righe) dello stesso attore protagonista.