Assetato di vendetta e desideroso di liberarsi definitivamente dai fardelli della Gran Tavola, John Wick (Keanu Reeves) si allea con Winston (Ian McShane) per sconfiggere il Sistema. Ma prima di guadagnare la libertà, dovrà affrontare un nuovo avversario che ha potenti alleanze in tutto il mondo e mezzi tali da tramutare vecchi amici in nuovi nemici.
Quarto capitolo della scatenata saga action creata dallo stunt e regista Chad Stahelski, che non tradisce le aspettative di un pubblico pronto a sequenze pirotechiche e combattimenti forsennati: un lungo e ininterrotto valzer di sparatorie e scontri corpo a corpo accompagna lo stoico Wick nel suo iter di giustizia e redenzione, in un mondo criminale capovolto che sembra aver smarrito le non più ferree coordinate di riferimento. L'asse narrativo risulta ridotto al minimo sindacale e viene a calare anche quella scintilla ironica che sembrava illuminare a tratti i film precedenti, con conseguente appesantimento della struttura e la sensazione di un progetto che si prende troppo sul serio; in compenso, l'apparato figurativo è da manuale e l'azione, sempre più frenetica ed esasperata, si fa talmente coinvolgente da provocare reali scariche di adrenalina, nonché una totale adesione alla prospettiva del Baba Jaga John Wick, figura straziante e straziata, memorabile mentre è immerso nel ricordo della moglie defunta in un'infuocata alba francese. Estetica da videogame (la notevole sequenza ripresa dall'alto, in cui il body counting dei nemici eliminati diventa imperante) e svariati omaggi cinefili (Sergio Leone su tutti) tra i quali spicca quello a I guerrieri della notte (1979), fondamentale sia dal punto di vista formale (con annesso uso della splendida hit Nowhere To Run, eseguita da Lola Colette) che strutturale: la violenza, come nel cult di Walter Hill, è un leitmotiv che si fa sempre più stilizzato per trasformarsi in danza macabra. Ingressi di rilievo nel cast: Bill Skarsgård (sempre a suo agio in ruoli sgradevoli) è il Marchese Vincent De Gramont, Donnie Yen è Caine, Natalia Tena (Ninfadora Tonks in Harry Potter e Osha ne Il Trono di Spade) è Katia.