Roberto (Vincenzo Salemme), che dovrà sottoporsi a un pericoloso intervento chirurgico, esprime un curioso desiderio pre-operatorio: chiede al migliore amico Michele (Carlo Buccirosso) di poter andare a letto con sua moglie Frida (Eva Herzigová). Esaudita la richiesta, Roberto resterà però in vita e scoprirà, oltretutto, che la donna è rimasta incinta. Tratto da uno spettacolo teatrale dello stesso Salemme, L'amico del cuore ne segna l'esordio assoluto dietro alla macchina da presa. Purtroppo, però, si tratta di un'opera prima zoppicante, che cerca di far propria le lezioni dei maestri partenopei della commedia senza mai riuscirci. È lontana anni luce la comicità di Eduardo De Filippo, in una pellicola priva di costrutto e che riesce a rovinare persino la bellezza eterea della Herzigová. Nel complesso, un lungometraggio misero e fiacco, che si affida sistematicamente a gag già viste e prive di guizzi.