I laureati
1995
Paese
Italia
Generi
Commedia, Comico
Durata
88 min.
Formato
Colore
Regista
Leonardo Pieraccioni
Attori
Leonardo Pieraccioni
Rocco Papaleo
Gianmarco Tognazzi
Massimo Ceccherini
Maria Grazia Cucinotta
Tosca D'Aquino
Barbara Enrichi
Alessandro Haber
Manuela Arcuri
Leonardo (Leonardo Pieraccioni), Rocco (Rocco Papaleo), Bruno (Gianmarco Tognazzi) e Pino (Massimo Ceccherini) sono quattro amici fuori corso che convivono a Firenze, ognuno alle prese con i propri problemi: Leonardo è divorziato e innamorato di Letizia (Maria Grazia Cucinotta), Rocco fa il metronotte, Pino vuole sfondare come comico e Bruno vive una relazione segreta con sua cognata.
Pellicola d'esordio per Leonardo Pieraccioni, che in questa pellicola inserisce il repertorio tipico di tutta la sua filmografia successiva: l'amore nei confronti della donna irraggiungibile, i disastri combinati dagli amici, i lavori improbabili per mantenere dei cialtroni squattrinati. E per essere un esordiente, riesce anche piuttosto bene nell'intento, dando vita a una pellicola piacevole, anche se non del tutto convincente: il ritmo è troppo altalenante e le situazioni comiche scivolano in un grottesco stonato. La leggerezza generale del film, in ogni caso, è godibile e gli interpreti scelti, abituali amici del regista, non sfigurano, anche se resta qualche dubbio su Gianmarco Tognazzi. Nato come scommessa, I laureati vive della freschezza di un racconto quotidiano, sincero e senza eccessive pretese.
Pellicola d'esordio per Leonardo Pieraccioni, che in questa pellicola inserisce il repertorio tipico di tutta la sua filmografia successiva: l'amore nei confronti della donna irraggiungibile, i disastri combinati dagli amici, i lavori improbabili per mantenere dei cialtroni squattrinati. E per essere un esordiente, riesce anche piuttosto bene nell'intento, dando vita a una pellicola piacevole, anche se non del tutto convincente: il ritmo è troppo altalenante e le situazioni comiche scivolano in un grottesco stonato. La leggerezza generale del film, in ogni caso, è godibile e gli interpreti scelti, abituali amici del regista, non sfigurano, anche se resta qualche dubbio su Gianmarco Tognazzi. Nato come scommessa, I laureati vive della freschezza di un racconto quotidiano, sincero e senza eccessive pretese.
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