Legge 627
L. 627
1992
Paese
Francia
Generi
Poliziesco, Drammatico, Thriller
Durata
140 min.
Formato
Colore
Regista
Bertrand Tavernier
Attori
Didier Bezace
Jean-Paul Comart
Charlotte Kady
Jean-Roger Milo
Nils Tavernier
Lara Guirao
Philippe Torrenton
Cècile Garcia-Fogel
Parigi: l'investigatore di polizia Lucien Marguet, detto Lulù (Didier Bezace), viene assegnato alla squadra antidroga. L'uomo è impegnato ogni giorno in operazioni rischiose, tra perquisizioni, appostamenti e arresti. Lulù fa amicizia con la collega Marie (Charlotte Kady), cerca di far conciliare lavoro e vita privata e coltiva una strana relazione con la giovane Cècile (Lara Guirao), una prostituta sieropositiva.
Tavernier filma con rigoroso realismo la quotidianità di una squadra antidroga, ma prima ancora che sulle azioni dei personaggi si focalizza sulle loro psicologie, evidenziando il logoramento emotivo che un certo tipo di lavoro, costantemente sul filo della tensione, comporta e che si ripercuote nei rapporti interpersonali. La narrazione è filtrata attraverso lo sguardo di Lulù, poliziotto integerrimo e appassionato, costretto troppo spesso a vivere con sofferenza il contrasto tra il proprio idealismo e una realtà ben più cinica e violenta dove le differenze tra spacciatori spregiudicati e drastici poliziotti è assai labile. Un film secco e incisivo che attraverso l'accumulo di episodi fornisce un essenziale e affresco di quotidianità sui generis in cui soggetti dediti al proprio lavoro sono sempre in bilico tra la coerente dedizione e la messa in discussione della propria umanità. Lo spunto per il soggetto del film (sceneggiato dal regista con la collaborazione dell'ex agente di polizia Michel Alexandre) nasce in parte dalle esperienze del figlio di Tavernier, Nils (che compare nei panni della giovane recluta), a lungo tossicodipendente. La legge 627 del titolo è l'articolo del Code de la Santè publique che indica le infrazioni su detenzione, traffico e consumo degli stupefacenti.
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