Lei mi parla ancora
2021
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Pupi Avati
Attori
Renato Pozzetto
Fabrizio Gifuni
Stefania Sandrelli
Isabella Ragonese
Gioele Dix
Nicola Nocella
Chiara Caselli
Serena Grandi
Lino Musella
Alessandro Haber
Nino (Renato Pozzetto) e Caterina (Stefania Sandrelli) sono sposati da 65 anni. Tra i due è stato amore a prima vista ma quando Caterina viene a mancare a Nino cade il mondo addosso e niente sembra riuscire a rialzarlo. L’incontro con un uomo (Fabrizio Gifuni) che lo aiuterà a scrivere della sua storia d’amore darà un nuovo senso alla sua vita.

Alla base c’è il romanzo Lei mi parla ancora – Memorie edite e inedite di un farmacista scritto nel 2014 a 93 anni da Giuseppe Sgarbi, papà di Elisabetta e Vittorio, ma il film diventa presto una riflessione esistenziale del regista Pupi Avati sul tema della vecchiaia e degli amori senza fine, inerente anche alla vita dell’autore. Il corto circuito realtà-finzione si collega anche a Renato Pozzetto, rimasto vedovo come il suo personaggio: ed è proprio il lavoro dell’attore lombardo uno dei pregi principali di questa operazione sentita e sincera, seppur vittima di diversi passaggi troppo scolastici. Le sequenze relative al passato della coppia, in particolare, sono poco appassionanti e realizzate in maniera eccessivamente dozzinale, mentre sono più incisive quelle relative al presente, anche quando entra in scena Fabrizio Gifuni. Il risultato è altalenante, anche per un ritmo difforme che limita il coinvolgimento, ma i passaggi toccanti non mancano e nel complesso è un lavoro credibile e spontaneo, privo di furbizia e di retorica. Un film garbato e malinconico, a cui non avrebbe fatto male qualche guizzo in più. Tra gli attori di contorno, il migliore è Nicola Nocella nei panni di Giulio, personaggio amorevole che si prende cura di Nino. Il film è arrivato direttamente su Sky senza passare dalle sale. 
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