Ella & John – The Leisure Seeker
The Leisure Seeker
2017
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Paolo Virzì
Attori
Donald Sutherland
Helen Mirren
Kirsty Mitchell
Christian McKay
Robert Pralgo

Per sfuggire a un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, Ella (Helen Mirren), malata terminale di cancro, e John (Donald Sutherland), ex docente universitario affetto da Alzheimer, abbandonano senza preavviso la famiglia e fuggono a bordo di un vecchio camper, di nome Leisure Seeker, per dirigersi da Boston verso la Florida. Ormai anziani, vivranno insieme quest’ultima avventura che gli permetterà di riflettere sul loro passato. 

Il primo film in lingua inglese firmato da Paolo Virzì prende spunto dall’omonimo romanzo di Michael Zadoorian, adattato dallo stesso regista toscano insieme a Francesca Archibugi, Francesco Piccolo e Stephen Amidon, l’autore del libro alla base de Il capitale umano (2013). Come nel precedente La pazza gioia (2016), Virzì punta su un road-movie dei sentimenti che, pur essendo incentrato sullo scorrere inesorabile del tempo e sulla malattia, riesce spesso a evitare le secche della retorica, soprattutto quando l’azione è concentrata sui due protagonisti. La riflessione sulla terza età funziona nei momenti più intimi, quando anche attraverso un graffiante umorismo si sottolinea l’attrito tra America contemporanea dell’era Trump, fanatica e superficiale, e America del tempo che fu, agganciata in maniera esplicita alla grande letteratura a stelle e strisce citata in più di una occasione (Hemingway in primis). Purtroppo, nonostante l’immagine offerta della terra d’oltreoceano non si fermi a una lettura meramente illustrativa, la sensazione è che manchi un vero motore emotivo di base che riesca a superare la rigidità delle micro-avventure che devono fronteggiare in successione Ella e John, tutte piuttosto statiche e già viste. La loro non è una fuga votata alla ribellione, ma un gesto anticonformista per denunciare una volontà di staccarsi dalla famiglia e dalla società per immergersi nella dolcezza del ricordo e del tempo che fu, chiudendo così la propria esistenza nella maniera più degna possibile. Un Virzì complessivamente appannato, non del tutto a suo agio con la trasferta oltreoceano. Peccato per un finale forzato e per nulla in linea con lo spirito dell’intera opera. Helen Mirren e Donald Sutherland, superiori a ogni elogio, sorreggono sulle loro spalle l’intero film, trovando momenti di spontaneità che sono merce rara nel cinema contemporaneo e degli squarci di intimità da spezzare il cuore. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia 2017.

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