Leone l'ultimo
Leo the Last
1970
Paese
Gran Bretagna
Generi
Grottesco, Commedia
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
John Boorman
Attori
Marcello Mastroianni
Billie Whitelaw
Calvin Lockhart
Glenna Forster-Jones
Louis Gossett Jr.
Ultimo discendente di una dinastia di regnanti, Leone (Marcello Mastroianni) scappa a Londra dopo che nel suo paese c'è stata una rivoluzione socialista. Finisce a vivere in un quartiere degradato abitato solo da neri: cercherà di aiutarli a compiere una piccola ribellione, rischiando di essere preso tuttavia per un malato mentale.
Curiosa apologia di John Boorman sulle contraddizioni della società moderna, tra classismo, razzismo e rivoluzioni socialiste caricaturali. Il regista, qui al culmine della sua esuberanza visiva e contenutistica, adotta un registro da commedia grottesca e usa Leone come novello Kaspar Hauser che, con la sua ingenuità, scruta l'essere umano moderno e le sue contraddizioni come farebbe un antropologo con gli uccelli. Nel complesso, l'operazione funziona e il film regala un sano intrattenimento intellettual-caciarone tipico di molto cinema grottesco-autoriale degli anni '70; tuttavia la carne al fuoco è, a tratti, troppa e il tipo di satira di Boorman non ha la sensibilità per essere corrosiva con tutti gli argomenti che tocca (la festa dei ricchi che si abbuffano non è esattamente originalissima). Mastroianni si impegna a fondo e riesce a rendere credibile un personaggio complesso, anche se il suo Leone spesso diventa solo veicolo del messaggio “boormiano” senza avere, contemporaneamente, una personalità definita. Tratto da una commedia teatrale di George Tabori, ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes.
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