Sulle rive di una spiaggia, la regista Agnès Varda riflette sul suo passato, rimettendo in scena la sua vita e la sua carriera attraverso flashback, immagini e suggestioni visive.

Originale, vibrante documentario autobiografico firmato da un'autrice di razza come Agnès Varda. In questo omaggio a se stessa, che non è mai autocelebrativo, la regista continua a mettersi in discussione, raccontandosi e raccontando la sua poetica in maniera creativa. È un collage di memorabilia che non si limita a lanciare stimoli e a evocare gli spettri del passato: l'autrice belga, grazie al suo memorandum, colpisce nel segno, tocca corde profondissime e riesce a coinvolgere dal primo all'ultimo minuto. Sincero e toccante. Premio César come miglior documentario dell'anno.