Letters to Juliet
Letters to Juliet
2010
Paese
Usa
Generi
Sentimentale, Commedia
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Gary Winick
Attori
Amanda Seyfried
Gael García Bernal
Vanessa Redgrave
Franco Nero
Christopher Egan
Luisa Ranieri
Milena Vukotic
Marina Massironi
Lidia Biondi
Ivana Lotito
Luisa De Santis
Mentre si trova in visita a Verona con il proprio fidanzato, l'aspirante giornalista Sophie (Amanda Seyfried) trova una vecchia lettera d'amore scritta cinquant'anni prima da una donna di nome Claire (Vanessa Redgrave). Nella speranza di ricavare una storia interessante da pubblicare, la ragazza decide di contattare l'autrice e aiutarla a cercare l'uomo del quale si era innamorata da giovane.
La barbie americana interpretata dalla Seyfried si ritrova a Verona per motivi di lavoro e nel corso del viaggio la ragazza trova se stessa e l’amore. Così, la permanenza nel Bel paese, del quale viene restituita un’immagine piatta e convenzionale (a tratti falsa), diventa un pretesto per mettere a confronto la mentalità americana, quella italiana e quella inglese. Neanche la vicenda dell’anziana Claire, alla ricerca dopo decenni del suo amore perduto (da ritenere quanto meno irreale se non fosse che Vanessa Redgrave e Franco Nero si sono effettivamente ritrovati e sposati dopo molti anni), riesce a contrastare la retorica mielosa che accompagna le ripetitive vicissitudini dei protagonisti. Il confronto generazionale e la tenera nostalgia risultano così soffocati da toni sdolcinati e colori sgargianti: il risultato non riesce a suscitare i sorrisi sinceri ed empatici che ci si aspetterebbe da una commedia, che scomoda addirittura Shakespeare per favorire un romanticismo spicciolo che stanca facilmente.
La barbie americana interpretata dalla Seyfried si ritrova a Verona per motivi di lavoro e nel corso del viaggio la ragazza trova se stessa e l’amore. Così, la permanenza nel Bel paese, del quale viene restituita un’immagine piatta e convenzionale (a tratti falsa), diventa un pretesto per mettere a confronto la mentalità americana, quella italiana e quella inglese. Neanche la vicenda dell’anziana Claire, alla ricerca dopo decenni del suo amore perduto (da ritenere quanto meno irreale se non fosse che Vanessa Redgrave e Franco Nero si sono effettivamente ritrovati e sposati dopo molti anni), riesce a contrastare la retorica mielosa che accompagna le ripetitive vicissitudini dei protagonisti. Il confronto generazionale e la tenera nostalgia risultano così soffocati da toni sdolcinati e colori sgargianti: il risultato non riesce a suscitare i sorrisi sinceri ed empatici che ci si aspetterebbe da una commedia, che scomoda addirittura Shakespeare per favorire un romanticismo spicciolo che stanca facilmente.
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