Terry Wolfmeyer (Joan Allen) si vede crollare il mondo addosso dopo l'abbandono del marito; costretta a tenere testa alle ingestibili personalità delle quattro figlie (Erika Christensen, Keri Russell, Alicia Witt, Evan Rachel Wood), affoga la sua frustrazione nell'alcool e trova sostegno nel vicino di casa Denny (Kevin Costner), ex star del baseball e ora rinomato DJ radiofonico. Quando il rapporto con Denny inizia a farsi serio, i problemi di Terry torneranno a ripresentarsi.
A quattro anni da The Search for John Gissing (2001), Mike Binder torna con un film che oscilla tra dramma e commedia e si concede tempi dilatati per provare a tratteggiare un approfondimento dei suoi protagonisti. Ma le caratterizzazioni appaiono scontate e banalotte e lo sviluppo narrativo è minato da una prima parte un po' troppo ripetitiva e didascalica; la sceneggiatura, firmata dallo stesso regista, arranca tra cliché e stucchevolezze d'accatto, perdendo l'occasione per uno sguardo meno convenzionale e più ficcante. Qualche guizzo in più verso il finale, di certo, non può bastare. Binder compare nel piccolo ruolo di Adam Goodman. Musiche di Alexandre Desplat, fotografia di Richard Greatrex.