Jonathan Blake (Tyrone Power) e Orazio Nelson (Douglas Scott) sono amici d'infanzia. Crescendo, prenderanno strade diverse: il primo diventerà un importantissimo assicuratore, il secondo un valido ammiraglio. La loro amicizia però non verrà mai meno, nemmeno durante le aspre difficoltà della guerra contro le truppe napoleoniche. Girato senza badare a spese e con una cura formale d'eccellenza, I Lloyds di Londra ricostruisce alcune classiche vicende storiche inglesi con occhi statunitensi. Il senso dello spettacolo ha la meglio in questo film di ampio respiro che restituisce scene di massa e sequenze complesse davvero notevoli, ma non riesce ad andare oltre alla “semplice” potenza formale. Henry King è attento a gestire al meglio l'intero apparato, curando non solo i dettagli dell'inquadratura ma anche il ritmo della sceneggiatura: peccato che la prolissità di fondo, e la mancanza di riflessioni realmente degne di nota, limiti un po' la portata complessiva. Resta un prodotto godibile e di buon intrattenimento, ma privo di momenti davvero da ricordare.