Le stagioni di Louise
Louise en hiver
2016
Paesi
Francia, Canada
Generi
Animazione, Drammatico
Durata
75 min.
Formato
Colore
Regista
Jean-François Laguionie
Durante l’ultimo giorno di estate, Louise, una donna anziana, si accorge che l’ultimo treno è partito senza di lei. Si ritrova così da sola in una piccola località balneare, abbandonata da tutti e con la sola compagnia di un cane: nonostante le difficoltà, sceglie di rimanere in quel luogo ormai deserto e di rivivere il suo passato.
Struggente e notevolissimo lungometraggio d’animazione diretto dall’esperto regista francese Jean-François Laguionie, Le stagioni di Louise è un dramma toccante e malinconico, sospeso tra sogni e ricordi, finzione e realtà. Ricco di tante citazioni (si veda l’orologio senza lancette che ricorda Il posto delle fragole di Ingmar Bergman, giusto per fare un esempio), il film denota una grande consapevolezza narrativa, diventa sempre più emozionante col passare dei minuti e ha per protagonista un personaggio scritto con grande cura. Louise ripensa al suo passato, a ciò che ha dimenticato e a ciò che più le sta(va) a cuore, giunta ormai al tramonto della sua esistenza, rimasta sola in uno spazio fantasma che si anima soltanto quando iniziano le vacanze. Intensi i piccoli rapporti che crea, con il cane parlante e con lo scheletro di un militare rimasto intrappolato tra i rami di un albero, che andava a trovare quando era molto più giovane. Stupisce anche il disegno animato, un tratto che ricorda l’acquerello e i pastelli, semplice solo in apparenza ma capace di trasmettere al meglio la solitudine e il viaggio interiore vissuto dalla tenera Louise. Presentato nella sezione Alice nella città della Festa del Cinema di Roma 2016.
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