Love & Secrets
All Good Things
2010
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
101 min.
Formato
Colore
Regista
Andrew Jarecki
Attori
Ryan Gosling
Kirsten Dunst
Frank Langella
Lily Rabe
Philip Baker Hall
Michael Esper
Diane Venora
David (Ryan Gosling) e Katie (Kirsten Dunst) sono una felice coppia sposata. Quando il padre di lui (Frank Langella), un ricco immobiliarista newyorkese, convince il figlio a far ritorno in città per gestire l'industria di famiglia, la relazione d'amore tra i due coniugi, poco alla volta, prenderà una brutta piega fino a quando Katie non sparirà misteriosamente. Il caso viene archiviato, per poi però essere riaperto qualche anno più tardi.
Dopo aver colpito nel segno con il documentario d'esordio Una storia americana (2003), Andrew Jarecki torna dietro la macchina da presa questa volta per realizzare una pellicola di finzione. Love & Secrets si propone di raccontare (come suggerisce il titolo originale) “tutte cose buone”, ovvero la speranza di un riscatto felice dopo un'infanzia turbolenta per David e la fiducia cieca nei confronti del suo innamorato per Katie, che decide di seguirlo senza conoscerlo a dovere. Come si intuisce dalla trama, però, le pieghe che nasceranno dalle premesse saranno tutt'altro che idilliache ed è proprio nelle fasi più drammatiche e precarie della vicenda che il film sembra non riuscire a reggere il passo. La regia di Jarecki, infatti, si fa sempre più ricattatoria e retorica con il passare dei minuti (complice una colonna sonora invadente e martellante). Mentre il film inizia con un prologo decisamente fresco, curioso e spontaneo, appena la storia si incanala nella spirale cupa e sinuosa che costituisce il fulcro portante del progetto, il regista sembra risentirne, mostrandosi poco esperto persino nel dirigere un gruppo di attori poco in parte. Strizzando infine l'occhio alle tematiche già affrontate in maniera più convincente nel suo documentario d'esordio (come il declino e la falsa apparenza di facciata della borghesia statunitense), il regista realizza dunque un'opera riuscita solo in parte e che mostra qualche immaturità da parte del suo ideatore, decisamente meno a suo agio rispetto ai canoni del cinema fattuale.
Dopo aver colpito nel segno con il documentario d'esordio Una storia americana (2003), Andrew Jarecki torna dietro la macchina da presa questa volta per realizzare una pellicola di finzione. Love & Secrets si propone di raccontare (come suggerisce il titolo originale) “tutte cose buone”, ovvero la speranza di un riscatto felice dopo un'infanzia turbolenta per David e la fiducia cieca nei confronti del suo innamorato per Katie, che decide di seguirlo senza conoscerlo a dovere. Come si intuisce dalla trama, però, le pieghe che nasceranno dalle premesse saranno tutt'altro che idilliache ed è proprio nelle fasi più drammatiche e precarie della vicenda che il film sembra non riuscire a reggere il passo. La regia di Jarecki, infatti, si fa sempre più ricattatoria e retorica con il passare dei minuti (complice una colonna sonora invadente e martellante). Mentre il film inizia con un prologo decisamente fresco, curioso e spontaneo, appena la storia si incanala nella spirale cupa e sinuosa che costituisce il fulcro portante del progetto, il regista sembra risentirne, mostrandosi poco esperto persino nel dirigere un gruppo di attori poco in parte. Strizzando infine l'occhio alle tematiche già affrontate in maniera più convincente nel suo documentario d'esordio (come il declino e la falsa apparenza di facciata della borghesia statunitense), il regista realizza dunque un'opera riuscita solo in parte e che mostra qualche immaturità da parte del suo ideatore, decisamente meno a suo agio rispetto ai canoni del cinema fattuale.
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