I giovani fratelli Joe (Michael J. Fox), operaio, e Patti (Joan Jett), ribelle in attesa di un figlio di cui non sa la paternità, suonano entrambi in una rock band ma conducono una vita segnata da delusioni e difficoltà economica nei sobborghi di Cleveland. Nonostante le avversità e il non facile rapporto con la madre Jeanette (Gena Rowlands), riusciranno a dare un senso alla propria esistenza. Un Paul Schrader in vacanza realizza un filmetto di target giovanile che è un semplice pretesto per mettere in scena un ribellismo anarchico furi tempo massimo contaminato con la spensieratezza tipicamente eighties, in cui le esibizioni musicali (rese pimpanti dalla presenza dell'icona rock Joan Jett) cercano di catturare l'attenzione del pubblico imberbe della MTV generation. Lo squallore della vita di provincia con i soliti, triti problemi familiari si distanzia anni luce dalla visione livida e crepuscolare tipica di Schrader: le problematiche trovano soluzioni spicce, i personaggi sono fintamente infelici, le difficoltà spazzate via con un colpo di chitarra. Un ibrido che non convince, che finisce per non essere né serio né scanzonato. Gena Rowlands sprecata, Michael J. Fox all'apice della popolarità.