La luna sorge
Moonrise
1948
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Noir
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Frank Borzage
Attori
Dane Clark
Gail Russell
Ethel Barrymore
Rex Ingram
Harry Morgan
Lloyd Bridges
Danny (Dane Clark), poiché figlio di un condannato a morte, è spesso visto con odio ed evitato dagli abitanti del paesino in cui vive. Un giorno uccide un compagno durante un litigio: in preda al panico, saranno le figure a lui più care e vicine tra cui la nonna (Ethel Barrymore) e la ragazza di cui è innamorato (Gail Russell) a consigliargli di costituirsi alla polizia. Tratto da un romanzo di Theodore Strauss, La luna sorge è uno degli ultimi titoli degni di nota (se non addirittura l'ultimo) del prolifico e coraggioso cineasta Frank Borzage. Provando nuovamente a rivedere in chiave diversa il genere melodrammatico, del quale egli è sempre stato un decano e un artefice di primissimo livello, il regista dirige un film curioso e potente, intenso e di notevole respiro. La pellicola è costantemente intrisa di un alone mortifero (la fine di una carriera, la fine di tutto?) e in molti hanno visto nella figura di Danny una sorta di alter ego del regista, ormai lasciato da parte dall'establishment del cinema che conta e spesso snobbato dai più – puntualmente a torto – per il suo cinema intelligente e luminoso ma spesso popolare. Quasi come se volesse fare il punto della sua vita e del suo percorso artistico, l'autore si dimena nel genere a lui più caro, arricchendolo di una chiave più tenebrosa e lasciando invariati i messaggi e i valori che da sempre gli premono di più: l'esaltazione dell'amore e della giustizia, quasi a voler tenere stretti al proprio petto i codici morali di sempre, anche mentre infuria il disfacimento altrove e dentro di sé. Un lavoro tenero e genuino, sentito e intelligente, onesto e privo di mascheramenti. Nomination all'Oscar per il miglior sonoro.
Maximal Interjector
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