La fuga del leone Alex, la zebra Marty, la giraffa Melman e l'ippopotamo Gloria dal Madagascar, su un aereo pilotato da pinguini, non porta a New York come sperato. Il carburante termina e gli amici si ritrovano nella grande e sconosciuta Africa.

Tornano i dissacranti protagonisti di Madagascar (2005), in un sequel che si apre con il bambino del logo DreamWorks tramortito dai Pinguini e la scatenata hit I like to move it, protagonista del primo capitolo. Visto il successo del lungometraggio precedente, viene riproposta la stessa squadra che convinse e divertì: confermati i registi Eric Darnell e Tom McGrath e tutto il parco doppiatori. L'obiettivo era ripetersi ma, purtroppo, il ritmo travolgente del film del 2005 ha lasciato spazio a una narrazione confusa e a un'evidente carenza di idee originali. L'unico punto di forza rimangono gli imprevedibili e geniali Pinguini, mentre il resto del gruppo, purtroppo, fatica a convincere nella personale ricerca di sé. In conclusione, un prodotto deludente che provoca più sbadigli che risate. Seguito da Madagascar 3 – Ricercati in Europa (2012).