Malice – Il sospetto
Malice
1993
Paesi
Canada, Usa
Genere
Thriller
Durata
107 min.
Formato
Colore
Regista
Harold Becker
Attori
Alec Baldwin
Nicole Kidman
Bill Pullman
Bebe Neuwirth
George C. Scott
Anne Bancroft
Peter Gallagher
Josef Sommer
Tobin Bell
William Duff-Griffin
Debrah Farentino
Gwyneth Paltrow
David Bowie
Andy Safian (Bill Pullman), vicepreside di un college, viene sospettato di essere il maniaco artefice di alcune aggressioni ai danni di giovani studentesse. Intanto sua moglie Tracy (Nicole Kidman) perde il bambino che aspettava in seguito a un'operazione, e rimane sterile. Dopo aver incassato i soldi per il risarcimento dal medico che ha effettuato l'intervento, decide di lasciarlo, ma i colpi di sena non sono ancora finiti.
Pellicola noir dagli intrecci propri di un thriller classico, questo lavoro di Harold Becker, che fa il possibile pur di regalare tensioni e colpi di scena a ripetizione a partire da una sceneggiatura che non contiene aspetti nuovi per gli amanti del genere e si abbandona senza troppe remore al già visto. Scolastico, prevedibile, arricchito a più non posso da violenza ed erotismo per mascherare o tentare di imbellettare una pochezza di fondo, lavorando su atmosfere alle quali non basta la fotografia del solito Gordon Willis per acquisire una parvenza di tridimensionalità e di statura. Nelle intenzioni vorrebbe essere teso, ipnotico e dark, il rivedibile e a dir poco goffo film di Becker, ma nei fatti lo si segnala quasi esclusivamente per la buona performance della Bancroft nei panni di un'anziana madre alcolizzata.
Pellicola noir dagli intrecci propri di un thriller classico, questo lavoro di Harold Becker, che fa il possibile pur di regalare tensioni e colpi di scena a ripetizione a partire da una sceneggiatura che non contiene aspetti nuovi per gli amanti del genere e si abbandona senza troppe remore al già visto. Scolastico, prevedibile, arricchito a più non posso da violenza ed erotismo per mascherare o tentare di imbellettare una pochezza di fondo, lavorando su atmosfere alle quali non basta la fotografia del solito Gordon Willis per acquisire una parvenza di tridimensionalità e di statura. Nelle intenzioni vorrebbe essere teso, ipnotico e dark, il rivedibile e a dir poco goffo film di Becker, ma nei fatti lo si segnala quasi esclusivamente per la buona performance della Bancroft nei panni di un'anziana madre alcolizzata.
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