Ana (Geraldine Chaplin) viene invitata a festeggiare il centesimo compleanno della matriarca di una famiglia borghese in cui prestava servizio come istitutrice. Qui, accompagnata dal marito, si troverà al centro di una festa decisamente diversa da quella che si poteva aspettare. Sorta di seguito di Anna e i lupi (1972), diretto dallo stesso Saura e sempre con protagonista Geraldine Chaplin, questa acida commedia grottesca mette alla berlina (tanti) vizi e (poche) virtù della borghesia post-franchista. Il regista spagnolo gioca fin troppo coi cliché e gli stereotipi, ma il suo lavoro è comunque coinvolgente, dotato di buoni guizzi (la conclusione compresa) e capace di far riflettere. Ben tratteggiata la protagonista Ana, che si troverà involontariamente immersa in un complotto per uccidere l'anziana festeggiata. Niente male il cast.