Marcel è una piccola conchiglia con un occhio solo e delle grandi scarpe da ginnastica. Dopo una misteriosa tragedia, è l'unico mollusco della sua comunità sopravvissuto, assieme alla sua nonna Connie, all’interno di una casa in cui si trova da molto tempo. Un regista di documentari li scopre e decide di dedicare loro un cortometraggio: potrebbe essere un'occasione per Marcel per ritrovare i suoi familiari.

Alla base di questo lungometraggio, c’è un vero corto del 2010, dal titolo omonimo, che ha avuto un sorprendente successo e a cui sono seguiti altri due prodotti, uno nel 2011 e uno nel 2014. L'idea del film arriva da questa serie di cortometraggi pubblicati su YouTube e realizzati dal regista Dean Fleischer-Camp insieme alla sua ex moglie, nonché l’attrice che dà la voce al protagonista: Jenny Slate.  Al suo esordio cinematografico come regista di un lungometraggio, Fleischer-Camp realizza così un prodotto fortemente metacinematografico, un mockumentary che mescola live action e animazione stop-motion nella resa delle conchiglie presenti in scena. L’obiettivo, riuscito pienamente, è quello di dar vita a un “documentario di finzione” che risulti il più spontaneo e autentico possibile: anche per questa ragione la resa è tanto straniante quanto suggestiva, a partire da una sequenza iniziale alienante e dolcissima allo stesso tempo. Non manca certo originalità a questo curioso prodotto capace di far sorridere e toccare corde molto profonde, seppur risulti un po’ affaticato nel riuscire a portarsi a casa la lunga durata. Col passare dei minuti la sorpresa viene meno, ma rimane comunque l’interesse per un prodotto che mette al centro della scena una conchiglia che si interroga sul senso della vita, attraverso una serie di frasi capaci di rimanere impresse a lungo e numerose scelte formali capaci a ogni modo di stupire. La voce originale della nonna Connie è di Isabella Rossellini.