Con l'arrivo dell'estate, le mogli partono per la villeggiatura e i mariti restano in città, pronti a spassarsela seducendo qualche ragazza piacente per una breve e intensa avventura. Sull'onda del successo della commedia rosa Poveri ma belli (1957) di Dino Risi, Comencini cerca di mettere a disposizione il proprio sguardo sensibile a favore di una pellicola piatta e convenzionale, che raccoglie un pugno di bravi attori al solo scopo di ottenere successo commerciale. Un film intriso di luoghi comuni che non solo non vengono sfatati, ma piuttosto ribaditi e confermati. E anche il ritratto amaro del maschio sempre pronto alla conquista, ma spesso vittima di cocenti delusioni, non colpisce nel segno. A questo lavoro, farà seguito, sempre diretta da Comencini, una seconda opera molto simile per l'impianto adottato e il cast coinvolto, Moglie pericolose (1958).