Marty, vita di un timido
Marty
1955
Paese
Usa
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
91 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Delbert Mann
Attori
Ernest Borgnine
Betsy Blair
Esther Minciotti
Augusta Ciolli
Joe Mantell
Karen Steele
Jerry Paris
Frank Sutton
Robin Morse
Marty Pileggi (Ernest Borgnine) è un macellaio sui trentacinque anni, timido e poco attraente, privo di una fidanzata e oppresso da una madre possessiva. Una sera, in una sala da ballo, conosce Claire (Betsy Blair), una ragazza bruttina e poco popolare che potrebbe cambiare la sua vita. Tratto da uno sceneggiato televisivo di Paddy Chayefsky, il primo lungometraggio della carriera di Delbert Mann è stato anche il massimo successo del regista nato in Kansas nel 1920. Mann, che aveva già diretto la versione per il piccolo schermo (il protagonista era Rod Steiger), è riuscito a dare notevole equilibrio alla pellicola (capace di abbracciare contemporaneamente il dramma e la commedia), dando vita a una riflessione allo stesso tempo amara e leggera sulla vita di tutti i giorni. Quella di Marty e Claire è una storia d'amore come raramente se ne sono viste prima nella storia del cinema americano: i due sono personaggi ben poco appariscenti e ancor meno “hollywoodiani”, credibili e capaci di sovvertire i canoni degli innamorati delle classiche produzioni melense a stelle e strisce. Grazie a un tocco realistico e coerentemente sotto le righe, il regista dirige con il giusto piglio una pellicola lieve, ma capace di toccare corde profonde, dotata di un'efficace confezione e di un protagonista in forma smagliante: Borgnine, che si guadagnò per qualche tempo lo status di star, è straordinario nel ritrarre un protagonista in cui in molti potevano (e possono ancora) identificarsi. Enorme successo di critica e pubblico al momento dell'uscita. Sorprendentemente, vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes e quattro premi Oscar: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior attore protagonista.
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