Jane (Karen Dotice) e Michael Banks (Matthew Garber) sono indisciplinati e fanno fuggire ogni baby sitter. Con il vento dell'est, in Viale dei Ciliegi arriva una strana signora, planando dal cielo con il suo ombrello magico: è Mary Poppins (Julie Andrews) che porterà magia e stravolgerà la vita della famiglia.

Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Pamela L. Travers, diretto da Robert Stevenson su sceneggiatura di Bill Walsh e Don DaGradi. In Mary Poppins c'è tutto ciò che una commedia musicale dovrebbe possedere: ritmo, divertimento, attimi di riflessione e un pizzico di nostalgia. Julie Andrews è straordinaria nell'interpretazione di questa speciale e magica bambinaia, capace di stupire ed emozionare, dimostrando ottime qualità recitative e canore nelle sequenze musicali. Al suo fianco, un divertente Dick Van Dyke nei panni di Bert, artista di strada e tuttofare, da sempre amico di Mary e voce narrante all'interno dell'opera. Mary Poppins ha collezionato ben tredici nominations agli Oscar (vincendone cinque, tra cui quello alla Andrews come attrice protagonista), e a spiccare sono quelle per miglior canzone e miglior colonna sonora: notevole il contributo dei fratelli Sherman che, da Supercalifragilistichespiralidoso a Cam Caminì, hanno dato vita a pezzi ormai entrati nella cultura generale. Statuetta anche per i migliori effetti speciali, e la sequenza all'interno del quadro di strada resta uno splendido esempio di integrazione tra live action e animazione 2d, con coreografie che non possono lasciare indifferenti. Un modello di genere, leggermente old style ma sempre coinvolgente, che trasporta la mente e l'immaginazione dello spettatore in un universo fantastico e ricco di creatività.