1930. John Witthaker (Ben Barnes), giovane rampollo di una ricca famiglia inglese, e Larita (Jessica Biel), esuberante ed emancipata ragazza americana, si innamorano e in poco tempo convolano a nozze. Quando viene il momento di presentarsi alla famiglia del marito, per Larita iniziano i guai: dovrà scontrarsi con le tradizioni aristocratiche ben radicate della suocera, Veronica Witthaker (Kristin Scott Thomas).
Basata su una pièce di Noël Coward, già portata sul grande schermo da Alfred Hitchcock nel 1927, una garbata commedia sentimentale diretta dall'australiano Stephan Elliott, celebre per lo sfavillante road-movie camp Priscilla – La regina del deserto (1994). È una pellicola che ha il pregio di divertire, seppur con dinamiche convenzionali, all'interno di una cornice che fa del contrasto il punto di forza della storia (il confronto tra generazioni, il vecchio contro il nuovo, la contrapposizione tra America e Inghilterra). Unendo una comicità fisica e quasi slapstick a un umorismo british più ricercato e caratterizzato da raffinati scambi di battute, Elliott fa un discreto lavoro, seppur manchi sempre il grande guizzo che avrebbe fatto innalzare il film oltre la soglia della mediocrità. La confezione è dignitosa, ma un po' di coraggio in più non avrebbe guastato. Kristin Scott Thomas è la migliore del cast.