Mark e Melissa (Ryan Reynolds e Lindsay Sloane) decidono di sposarsi anche se i rispettivi padri, Steve (Michael Douglas) e Jerry (Albert Brooks), non hanno ancora avuto modo di conoscersi ufficialmente. Il coinvolgimento di Jerry, ansioso podologo, negli affari di spionaggio di Steve agente sotto copertura alla CIA, renderà difficile la convivenza dei due suoceri e l’unione dei giovani sarà più movimentata del previsto.

Remake della commedia del 1979 Una strana coppia di suoceri, il film di Andrew Fleming manca di qualsiasi spessore cinematografico. I siparietti comici superano di gran lunga il confine della demenzialità e non apportano particolare valore alle vicissitudini che, pur provocando ovvie risate, rimangono vuoti eventi su una struttura narrativa debole. Infatti, tutto si regge sulle interpretazioni di un Douglas eccezionalmente sopra le righe e dell’antidivo Brooks: al limite del caricaturale, i personaggi tentano di compensare la pochezza di una sceneggiatura che punta tutto sulla comicità di situazione (gag sugli omosessuali, grossolane scene di inseguimenti e fughe varie) che alla fine funziona per una frivola serata da sabato sera, ma niente di più.