Vent'anni dopo i suoi trionfi sui campi da football, Harold (Harold Lloyd) viene licenziato improvvisamente dall'agenzia pubblicitaria in cui aveva sempre lavorato. Un giorno si ubriaca e, in preda ai fumi dell'alcool, decide di comprare un circo con una somma vinta alle corse. Quando torna in sé non saprà che fare del suo, curioso, acquisto. Meglio un mercoledì da leone… si apre con la sequenza conclusiva di Viva lo sport, film con Harold Lloyd del 1925 di cui si pone immediatamente come un seguito. Più della regia e della sceneggiatura di Preston Sturges, conta infatti il lavoro su un attore (uno dei protagonisti del cinema comico degli anni Venti) che non appariva davanti alla macchina da presa da circa un decennio. Del tutto altalenante dal primo all'ultimo minuto, il film ha alcune sequenze interessanti (quella del bar, in primis) che si perdono però in una marea di facili cliché e situazioni scontate. Il ritorno di Lloyd sul grande schermo non ha avuto il fascino che i suoi fan si aspettavano, colpa anche di una lavorazione travagliata: il produttore Howard Hughes fece ritirare la prima versione del film dalle sale, la tenne diversi anni nel cassetto e la ridistribuì con venti minuti tagliati. Lloyd gli fece causa e ottenne un risarcimento simbolico: una piccola soddisfazione di fronte a una carriera che avrebbe meritato una conclusione ben diversa.