Finnicella (Eleonora Giorgi), strega bruciata sul rogo nel XVII secolo, viene resuscitata dal diavolo Asmodeo (Helmut Berger) per avere la possibilità di vendicarsi di Emilio Altieri (Renato Pozzetto), diretto discendente dell'inquisitore che l'aveva condannata. Complicazioni in vista.

La comicità di Renato Pozzetto è ai minimi storici: battute riciclate da altri film e una mimica impietrita, che vanno a sommarsi a imbarazzanti effetti speciali (la sequenza della scopa volante) e a prove attoriali da dimenticare (pietose Eleonora Giorgi e Lia Tanzi nei panni di Tania, fidanzata di Emilio). Helmut Berger conferma l'inesorabile declino seguito alla morte del suo mentore Luchino Visconti.