La mia notte con Maud
Ma nuit chez Maud
1969
Paese
Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
110 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Eric Rohmer
Attori
Jean-Louis Trintignant
Françoise Fabian
Marie-Christine Barrault
Antoine Vitez
Clermont-Ferrand, Francia. Jean-Louis (Jean-Louis Trintignant), ingegnere e cattolico praticante, conosce a messa la bella Françoise (Marie-Christine Barrault) e se ne innamora. Le sue certezze sembrano incrinarsi quando, su invito dell'amico Vidal (Antoine Vitez), professore di filosofia, si trova a passare la notte di Natale con la divorziata Maud (Françoise Fabian).
Il più bello dei Sei racconti morali è anche uno dei titoli più significativi di tutta la filmografia di Rohmer, un'opera di importanza capitale per capire la sottile raffinatezza della poetica dell'autore francese. Riferimento assoluto come modello di geometrica perfezione di scrittura (sceneggiatura dello stesso Rohmer), la pellicola è un lucido trattato su religione, caso, destino, razionalità e sentimenti. Attraverso la complessa figura del protagonista/narratore, condannato alla sconfitta, si dipana una vicenda sostenuta dal magnetico potere della parola, non intesa come sovrastruttura intellettuale bensì come mezzo per indagare l'intimità e le convinzioni dei personaggi, in un gioco di specchi fondato (anche) su inganno e menzogna. Memorabile la lunghissima conversazione tra Jean-Louis e Maud, sottolineata dalla gelida atmosfera invernale, che occupa gran parte del film e segna uno dei punti più alti del percorso cinematografico di Rohmer, colui che ha saputo meglio filmare le parole, il loro potere, il loro erotismo. Complesso e intenso, è un apologo leggibile a più livelli (religioso, politico, esistenziale) in cui ogni personaggio ricopre un ruolo calcolato al millimetro attraverso suggestioni ed esplicite simmetrie (la bruna tentatrice Maud e la bionda angelicata Françoise, la sottile alienazione di Jean-Louis, la perversa strategia del professore marxista Vidal). Bellissimo bianconero di Néstor Almendros. Nominato all'Oscar come miglior film straniero e presentato in concorso al Festival di Cannes.
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