Jack (Francesco Gheghi) ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare e quando nasce Gio (Lorenzo Sisto), i suoi genitori (Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese) gli raccontano che suo fratello è un bambino "speciale". Da quel momento, nel suo immaginario, Gio diventa un supereroe, dotato di poteri incredibili, come un personaggio dei fumetti. Con il passare del tempo Jack scopre che in realtà il fratellino ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Quando Jack arriva al liceo e si innamora di Arianna (Arianna Becheroni), decide di nascondere alla ragazza e ai nuovi amici l'esistenza del fratello…
Ambizioso e coraggioso esordio di Stefano Cipani, a partire da una sceneggiatura firmata da Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro di successo da cui il film è tratto, Mio fratello rincorre i dinosauri parte come family movie con protagonisti Gassmann e la Ragonese, inanellando pretese non eccezionali ma comunque stimolanti. Il film poi cambia pelle, finendo un po' troppo repentinamente nel teen movie più convenzionale, tra qualche macchietta di troppo e un paio di cadute nelle tante trappole retoriche presenti lungo il percorso. Cipani, però, dimostra notevole sensibilità nel trattare un tema delicato e spinoso come la sindrome di Down, dirige bene gli attori e ha una maturità non da poco per un esordiente. La sceneggiatura alterna momenti toccanti e incisivi a qualche scorciatoia che limita in parte il coinvolgimento emotivo: il risultato è comunque un film da vedere, anche soltanto per cogliere la capacità di un giovane e promettente autore (Cipani è classe 1986) nel gestire al meglio una materia non semplice. Nel cast anche Rossy de Palma nei panni della “zia Rock” del protagonista. Presentato, come evento speciale, nella sezione Giornate degli Autori della Mostra di Venezia 2019.