Il miracolo della 34ª strada
Miracle on 34th Street
1947
Paese
Usa
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
96 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
George Seaton
Attori
Maureen O'Hara
Edmund Gwenn
Natalie Wood
John Payne
Gene Lockhart
Con l'avvicinarsi delle feste, un signore colto dagli occhi brillanti e con una bella barba bianca (Edmund Gwenn) viene assunto dai grandi magazzini Macy's come Babbo Natale. Dice che il suo nome sia Kris Kringle e fin da subito pervade tutto e tutti col suo spirito natalizio… fatta eccezione per il suo capo Doris Walger (Maureen O'Hara), che ha sempre insegnato alla figlia a non credere a Babbo Natale.
Classico della filmografia natalizia pieno di quel caldo idealismo delle feste capace di rimette uno spettatore ben disposto in pace col mondo. Non è soltanto una garbata e graziosa commedia fantastica, ma anche una di quelle pellicole che testimoniano il passaggio definitivo dal dramma post-bellico (percepibile l'atmosfera di rifondazione sociale e culturale) al recupero del sogno americano in funzione sia politica che cinematografica. Probabilmente, il film di Seaton ha contribuito più di qualunque trattato a stabilire concordia e serenità all'interno del popolo americano all'indomani del dolore: è una favola lieta e serena, ma anche qualcosa di più universale e trasversale. All'origine di questa favola moderna e senza tempo (o fuori dal tempo), c'è un presupposto mai datato: Babbo Natale esiste perché esistono l'immaginazione, la fantasia e il sogno. Deliziose Maureen O'Hara e la giovanissima Natalie Wood, che interpreta la figlia di Doris. Tre Oscar: sceneggiatura, soggetto e attore non protagonista (Edmund Gwenn).
Classico della filmografia natalizia pieno di quel caldo idealismo delle feste capace di rimette uno spettatore ben disposto in pace col mondo. Non è soltanto una garbata e graziosa commedia fantastica, ma anche una di quelle pellicole che testimoniano il passaggio definitivo dal dramma post-bellico (percepibile l'atmosfera di rifondazione sociale e culturale) al recupero del sogno americano in funzione sia politica che cinematografica. Probabilmente, il film di Seaton ha contribuito più di qualunque trattato a stabilire concordia e serenità all'interno del popolo americano all'indomani del dolore: è una favola lieta e serena, ma anche qualcosa di più universale e trasversale. All'origine di questa favola moderna e senza tempo (o fuori dal tempo), c'è un presupposto mai datato: Babbo Natale esiste perché esistono l'immaginazione, la fantasia e il sogno. Deliziose Maureen O'Hara e la giovanissima Natalie Wood, che interpreta la figlia di Doris. Tre Oscar: sceneggiatura, soggetto e attore non protagonista (Edmund Gwenn).
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