Il dottor Simon Palmer (Paul Guers), dopo essere stato rinchiuso in carcere ingiustamente, si dà alla fuga insieme all'amico Gopal (I. S. Johar). Verrà aiutato dalla bella Amrita (Claudine Auger), una ballerina affiliata alla setta della dea Kalì che poco alla volta si innamorerà del medico. Girato in contemporanea con Kali Yug, la dea della vendetta (1963) di cui è il seguito (anche se sarebbe più corretto considerarli un'unica opera divisa in due episodi), Il mistero del tempio indiano ripresenta i medesimi pregi e difetti della pellicola precedente. Seppur si tratti di un progetto coraggioso (Camerini era già piuttosto anziano ai tempi della lavorazione e si arrischiò in un film di avventura dai richiami esotici e dai rimandi salgariani), il risultato non è dei migliori. Il lavoro, infatti, patisce il ritmo blando della narrazione e lo spirito avventuroso non sempre appare adeguatamente supportato da soluzioni di regia troppo compassate. Qualche momento discreto e nulla più.