L'adolescenza, la carriera a Hollywood, la vita e la misteriosa morte su uno yacht di Natalie Wood (Justine Waddell), celebre attrice americana di film di culto come Gioventù Bruciata di Nicholas Ray e Splendore nell'erba di Elia Kazan. Piatto e interminabile biopic televisivo su una delle ultime dive della Hollywood della Golden Age. Nonostante dietro la cinepresa vi sia Peter Bogdanovich, tra i maggiori registi della New Hollywood e vero e proprio cultore del cinema americano degli anni di Natalie Wood, il film è così vuoto e senza anima da non riuscire neanche a occultare il palese disinteresse del regista stesso verso la storia raccontata. Compaiono figure importanti (James Dean, compreso) ma non c'è scrittura dei personaggi, non c'è analisi storica: solo un bolso e standard carosello televisivo. E le fiction della Rai sono dietro l'angolo.