Paolo (Massimo Girotti), disoccupato in crisi matrimoniale ed economica, decide di rubare un'auto da un garage custodito dal suo amico Emilio (Dante Maggio). La moglie Linda (Anna Magnani), sospettando un tradimento extraconiugale, scopre le intenzioni di suo marito e lo denuncia alla polizia. Prendendo le mosse da un soggetto prettamente neorealista, Mario Camerini si discosta lievemente dalla corrente a cui fa riferimento per condurre il progetto sul registro, a lui più congeniale, della commedia impregnata di un'aura leggera e ironica, seppur non manchino le venature drammatiche. Godibile, garbato e piacevole, grazie anche alla sapiente regia di Camerini capace di esaltare le interpretazioni di un cast azzeccato (Magnani in primis). Il finale conciliatorio, seppur debole, rientra nelle regole del gioco.