Una coppia di sposi (Steve Brodie e Audrey Long) si trova in guai seri. Lui accetta un lavoro che crede essere pulito, ma qualcosa va storto e le conseguenze saranno terribili: verrà inseguito contemporaneamente dalla polizia e dal capo dei gangster. Quest'ultimo (Raymond Burr) è in cerca di vendetta. Teso e serrato noir che punta tutto sull'azione (la fuga) e la suspense messa in campo, Morirai a mezzanotte è costruito attorno a un personaggio che non si dimentica, finito in una trappola in cui non poteva prevedere di entrare e, attaccato tanto dai criminali quanto da chi dovrebbe proteggerlo (la polizia), può fidarsi solo di se stesso e della moglie. A parte qualche ridondanza nella parte centrale, l'apparato visivo fa bene il suo dovere e il finale è di ottima fattura. Bravo Anthony Mann che, seppur abbia fatto di meglio, si conferma un notevole direttore di attori e un cineasta in grado di gestire al meglio i tempi di montaggio. Suggestiva fotografia di George E. Diskant.