Sandy (Jennifer Aniston) è stata lasciata dal marito per una più giovane (Shay Mitchell); Miranda (Julia Roberts) è una scrittrice di successo che per inseguire la carriera ha dato in adozione la figlia alla nascita; la ragazza (Britt Robertson), ormai cresciuta e alla vigilia delle nozze, viene incoraggiata dalla sua amica Jesse (Kate Hudson) a ritrovare la madre. A sua volta, la stessa Jesse riceve la visita inaspettata dei familiari.
Esile e fiacca commedia sentimentale che gravita intorno alla festa della mamma e offre una visione sfaccettata ma ugualmente zuccherosa, retorica e convenzionale del concetto di maternità, Mother’s Day, nonostante lo sforzo di mettere in campo un cast corale, è fuori tempo massimo di almeno vent’anni sui dettami del genere. Scontata, leziosa, approssimativa e costantemente alla ricerca del letale mix tra la risatina e la lacrimuccia che caratterizza i film da domenica pomeriggio estiva, la pellicola si avvale oltretutto di dialoghi pietosi e interpretazioni svenevoli. L’unico aspetto piacevole è l’ambientazione non scontata in un’Atlanta affascinante e colorata: per il resto, è da evitare come la peste.