Longfellow Deeds (Adam Sandler) è un semplice ragazzo di provincia che lavora in una pizzeria: un giorno, però, si ritrova a essere l'erede di un'azienda di miliardi di dollari. Parte allora per New York per scoprire da vicino il suo destino.

Insulso e offensivo remake di È arrivata la felicità (1936) di Frank Capra con Gary Cooper. Inutile sottolineare che Brill e Sandler non abbiano la stoffa dei predecessori, ma è invece necessario segnalare quanto questa operazione sia emblema di certa carenza d'idee del cinema americano del nuovo millennio: non soltanto si traspone in maniera becera il copione di partenza, ma si superficializza anche il (potente) messaggio in favore di una farsa pecoreccia e inadeguata. Pessimo Sandler, ma il resto del cast non fa certo meglio.