Sherlock Holmes (Ian McKellen), superati i novant'anni, passa le sue giornate in campagna dedicandosi all'apicoltura. Eppure, la sua passione per i gialli e per i misteri non si è ancora sopita.
Da un romanzo di Mitch Cullin, un film che mostra un'immagine decisamente anticonvenzionale del popolare investigatore creato da Sir Athur Conan Doyle. Sherlock Holmes va al cinema a vedere come sono state rappresentate le sue disavventure: il personaggio sullo schermo è decisamente diverso da lui, che non ha mai portato quello strambo cappello e che alla pipa preferisce un buon sigaro. Lo spunto è interessante e Ian McKellen è in parte, ma oltre alla “ridefinizione” dell'investigatore in chiave anziana, di questo Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto rimane davvero poco da segnalare. Si tratta di un prodotto piuttosto didascalico e semplice, adatto per una visione leggera della domenica pomeriggio. La confezione è più televisiva che cinematografica, nonostante la fotografia abbia qualche guizzo nel mostrare i paesaggi che circondano la tenuta di campagna dove è andato a vivere il protagonista. Per quanto riguarda il versante giallo (Holmes finirà perfino in Giappone), la tensione lascia quasi sempre a desiderare. Presentato fuori concorso al Festival di Berlino 2015.