Naples '44
2016
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
80 min.
Formato
Colore
Regista
Francesco Patierno
Lo scrittore Norman Lewis racconta la Napoli del '44, una realtà che lo scrittore britannico visse in prima persona trovandosi di stanza presso la città partenopea durante la Seconda guerra mondiale. Un memoriale variegato e composito che raccoglie aneddoti, dettagli bellici, storie di vita e di resistenza.
Francesco Patierno traduce per immagini il testo di Lewis affidandosi alla profonda e stentorea voce narrante dell’attore Benedict Cumberbatch, il cui timbro peculiare e intenso fornisce al prodotto uno spessore evocativo non da poco. Piuttosto riuscito e apprezzabile è il lavoro d’archivio del regista di Pater familias (2003), che alterna immagini di repertorio, sequenze cinematografiche e riprese contemporanee. Un insieme di materiali che, nonostante qualche squilibrio e una manciata di passaggi meno ispirati di altri, riesce a restituire un affresco corale e polifonico della Napoli immersa fino al collo nelle polveri della guerra e nelle secche del conflitto, capace in ogni caso di resistere con ammirevole spirito di sacrificio e di non soccombere. La componente diaristica del testo di Lewis, giornalista e reporter oltre che scrittore, ben si presta all’eterogeneità delle fonti messe insieme da Patierno, elemento che però di tanto in tanto sembra costituire un limite tale da non consentire all’operazione di decollare e di assumere una posizione univoca e pienamente soddisfacente. L’assenza di organicità non impedisce tuttavia al regista di regalare un inno sentito e accorato alla forza vitale e alla ricchezza antropologica di una città più unica che rara, oscillando tra presente e passato, tra rievocazione e consapevolezza. Adriano Giannini è la voce italiana del progetto, per la cui realizzazione è stato necessario un anno di ricerche presso archivi italiani, inglesi e americani. Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016.
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