Guerrino (Renato Pozzetto), vedovo ossessionato da una suocera focosa e invadente (Lina Volonghi), si innamora della modella Chantal (Ornella Muti). Scoprirà che la ragazza era un uomo e diventerà oggetto dei pettegolezzi del paese. Pessima commediola che si basa totalmente sulla comicità di Renato Pozzetto (in questo caso assai poco incisiva) e sulle grazie di Ornella Muti, mai così bella ma spaesata e fuori luogo. Caratterizzazioni abbozzate e fastidiose (il tassista “Lingua profonda” interpretato da Massimo Boldi, il tombeur de femmes Gabriele Tinti, la suocera assatanata) e una sciatteria di fondo che intristisce. Il titolo si riferisce alla celebre battuta pronunciata in A qualcuno piace caldo (1959) di Billy Wilder. Sceneggiatura scritta da Pozzetto con Franco Ferrini ed Enrico Oldoini.