The Nice Guys
The Nice Guys
2016
Paesi
Usa, Gran Bretagna
Generi
Thriller, Commedia, Noir
Durata
116 min.
Formato
Colore
Regista
Shane Black
Attori
Ryan Gosling
Russell Crowe
Matt Bomer
Kim Basinger
Margaret Qualley
Los Angeles, anni Settanta. Jackson Healy (Russell Crowe) è pagato per usare le maniere forti contro i nemici dei suoi clienti; Holland March (Ryan Gosling) invece è un detective privato. I due si troveranno a collaborare su un misterioso caso di sparizione che li condurrà a svelare intrighi di scala ben più ampia.
Mescolando azione e commedia proprio come fece agli inizi della sua carriera firmando la sceneggiatura di Arma letale (1987), Shane Black si cimenta in un divertissement patinato e ad alto budget che, tuttavia, di divertente propone ben poco. Percorrendo sin dal prologo la strada dell'eccesso e dell'assurdo (scelta potenzialmente interessante per donare al progetto un'atmosfera surreale e prettamente comica), The Nice Guys punta tutto sull'esagerazione, basandosi su un climax costante che lo porta inevitabilmente a ripetersi e a riciclare situazioni comiche per questo motivo sminuite. Il problema più grave, però, è che a una prima parte comunque curiosa e ammiccante, non ne corrisponda una seconda altrettanto stimolante, mettendo in evidenza tutti i difetti di un simile progetto e perdendo del tutto l'orientamento sia a livello narrativo (l'intreccio si complica notevolmente e di conseguenza il minutaggio si rende sempre più corposo senza alcuna necessità) che tematico (i continui richiami al cinema, così come la satira politica o la denuncia della violenza giovanile sembrano solo spunti fini a se stessi, privi di un adeguato approfondimento). La coppia di protagonisti funziona solo in parte, profilando adeguatamente due caratteri (e fisici) opposti, ma preferendo rilegare la maggioranza dei momenti comici a siparietti verbali che iniziano presto a diventare ripetitivi e prevedibili. Presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2016.
Mescolando azione e commedia proprio come fece agli inizi della sua carriera firmando la sceneggiatura di Arma letale (1987), Shane Black si cimenta in un divertissement patinato e ad alto budget che, tuttavia, di divertente propone ben poco. Percorrendo sin dal prologo la strada dell'eccesso e dell'assurdo (scelta potenzialmente interessante per donare al progetto un'atmosfera surreale e prettamente comica), The Nice Guys punta tutto sull'esagerazione, basandosi su un climax costante che lo porta inevitabilmente a ripetersi e a riciclare situazioni comiche per questo motivo sminuite. Il problema più grave, però, è che a una prima parte comunque curiosa e ammiccante, non ne corrisponda una seconda altrettanto stimolante, mettendo in evidenza tutti i difetti di un simile progetto e perdendo del tutto l'orientamento sia a livello narrativo (l'intreccio si complica notevolmente e di conseguenza il minutaggio si rende sempre più corposo senza alcuna necessità) che tematico (i continui richiami al cinema, così come la satira politica o la denuncia della violenza giovanile sembrano solo spunti fini a se stessi, privi di un adeguato approfondimento). La coppia di protagonisti funziona solo in parte, profilando adeguatamente due caratteri (e fisici) opposti, ma preferendo rilegare la maggioranza dei momenti comici a siparietti verbali che iniziano presto a diventare ripetitivi e prevedibili. Presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2016.
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