Niente baci sulla bocca
J'embrasse pas
1991
Paesi
Francia, Italia
Genere
Drammatico
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
André Téchiné
Attori
Manuel Blanc
Philippe Noiret
Emmanuelle Béart
Hélène Vincent
Ivan Desny
Christophe Bernard
Roschdy Zem
Raphaëline Goupilleau
Pierre (Manuel Blanc) parte dalla casa d'infanzia nei Pirenei per cercare fortuna a Parigi. Abbandonato presto il sogno di fare l'attore, finirà per prostituirsi. Quattro anni dopo Les innocents (1987), André Téchiné ambienta il suo decimo lungometraggio in una Parigi inedita, principalmente notturna e underground. Come un flâneur prima incantato dall'idea metropolitana, poi disilluso dalla realtà, Pierre vaga errante dalle cucine di un ospedale come lavapiatti alle classi di teatro per giovani attori, dal letto di una ricca signora (Hélène Vincent) ai marciapiedi dei bassifondi per vendere il suo corpo (ma “niente baci sulla bocca”). Non capisce Kierkegaard o Nietzsche, che gli intellettuali continuano a citare, preferisce frequentare le creature della notte, drag queens e prostituite, come Ingrid (Emmanuelle Béart), di cui si innamorerà. Ma la sua sessualità rimane sempre ambigua, tra l'attrazione verso il mondo gay che lo ha aiutato a sopravvivere, soprattutto attraverso la figura solida di Romain (Philippe Noiret), e il diniego cieco e violento verso il sesso maschile che alla fine lo porterà al climax della violenza da strada. Mentre i violoncelli di Philippe Sarde risaltano la giovinezza e l'ingenuità per sempre perdute, la regia di Téchiné non manca di sottolineare l'ostinazione verso il denaro facile del protagonista; ma, se la messinscena funziona, diversi limiti stanno in una scrittura un po' ridondante e prevedibile, che sfiora a tratti il patetico. Si poteva fare di meglio, nonostante la caratterizzazione del personaggio principale sia credibile e profonda.
Maximal Interjector
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