Larry Coe (Kirk Douglas), brillante architetto di Los Angeles, e la sua vicina Margaret Gault (Kim Novak) iniziano una relazione clandestina. Entrambi, infatti, sono imprigionati in un matrimonio che non li soddisfa più, ma stare insieme non è così semplice. Coraggioso melodramma tratto da un romanzo di Evan Hunter: l'autore ha curato anche la sceneggiatura e consegnato a Quine un copione capace di approfondire la psicologia dei personaggi, il contesto borghese e un po' ipocrita che li circonda, l'istituzione familiare come una gabbia (dorata?) da cui sembra impossibile fuggire. A volte il ritmo si affloscia un po', e il film rischia una certa verbosità, ma gli spunti sono troppi per passare inosservati e la fotografia di Charles Lang conferisce un ulteriore fascino a una pellicola di spessore più che discreto. Perfetti i due protagonisti.