Due ragazzi in viaggio attraverso il Texas vengono brutalmente uccisi da un assassino armato di motosega. Mentre il tenente Lefty Enright (Dennis Hopper) indaga sull'accaduto, la violenza di Leatherface (Bill Johnson) e della sua mostruosa famiglia si abbatte su Vanita "Stretch" Brock (Caroline Williams), D.J. della stazione radio locale. Il sequel di Non aprite quella porta (1974), cult del genere horror e delirante viaggio nei malsani recessi della provincia americana, è ambientato dodici anni dopo il predecessore e soffre di tutti i possibili difetti della serialità applicata al cinema. Hooper cerca di concentrarsi su un umorismo macabro, svuotando il film di ogni possibile sottotesto sociale (ben presente invece nella pellicola capostipite). L'impatto è desolante: la potenza visiva e la violenza spietata e realistica sono solo un pallido ricordo. L'iconico Leatherface è ridotto a impacciato clown e, probabilmente, si sarebbe vendicato con molta soddisfazione sul proprio creatore per il trattamento a lui riservato. Eccessivo e fondamentalmente inutile. Jim Siedow, già presente nel cast del primo capitolo, è il macabro cuoco Drayton Sawyer. Il semiesordiente Bill Moseley, noto per il ruolo di Otis Driftwood ne La casa dei 1000 corpi (2003) e La casa del diavolo (2005) di Rob Zombie, è "Chop-Top" Sawyer. Scritto da L.M. Kit Carson.