Non lasciarmi
Never Let Me Go
2010
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale, Fantascienza
Durata
103 min.
Formato
Colore
Regista
Mark Romanek
Attori
Carey Mulligan
Keira Knightley
Andrew Garfield
Sally Hawkins
Izzy Meikle-Small
Charlie Rowe
Ella Purnell
Charlotte Rampling
Hannah Sharp
Christina Carrafiell
Oliver Parsons
Kathy (Carey Mulligan), Tommy (Andrew Garfield) e Ruth (Keira Knightley) sono tre alunni di Hailsham, un particolarissimo collegio immerso nella campagna inglese e completamente isolato dal mondo esterno. Ben presto viene chiarita la funzione svolta dalla struttura, in realtà un campo di cloni creati in laboratorio per avere sempre a disposizione organi da donare agli essere umani: i tre intraprenderanno un viaggio per dimostrare di possedere un'anima e di non essere semplicemente carne da macello. Tratto dal romanzo omonimo di Kazuo Ishiguro e adattato per il grande schermo da Alex Garland, un film con cui Mark Romanek torna al lungometraggio a otto anni di distanza da One Hour Photo (2002) e dimostra una certa fedeltà al materiale di partenza, tratteggiando il fascino inizialmente bucolico e il gusto fantascientifico di carattere inquietante, per arrivare a un'indagine di stampo distopico in cui è impossibile non citare l'influsso di un'opera monumentale come il Blade Runner (1982) di Ridley Scott (così come del suo autore, Philip K. Dick, noto estimatore e fruitore delle tradizioni orientali). La clonazione e la condanna che i protagonisti devono scontare nelle loro brevi vite non è altro che un pretesto, non per una critica contro la società annebbiata da un complesso di onnipotenza, bensì per un discorso molto più poetico e spirituale: quanto siamo disposti a sacrificare pur di raggiungere quel traguardo cui tutti tendiamo? Una volta raggiunto, sapremo riconoscerlo? Domande ambiziose che Romanek azzarda coraggiosamente, lanciando una sorta di sfida allo spettatore e raccontando una storia d'amore iniziata con l'anima ancor prima che coi sensi; alcuni snodi rimangono leggermente irrisolti e qualche passaggio sa di maniera, ma il coinvolgimento è alto e la parte conclusiva emozionante al punto giusto.
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