George Kimball (Rock Hudson) è un ipocondriaco continuamente ossessionato dalle malattie e dalla morte. Durante una visita, causa un malinteso, l'uomo crede di essere in fin di vita, così si premura di trovare un nuovo marito alla moglie Judy (Doris Day). Tratto dall'omonima commedia teatrale scritta da Norman Barasch e Carroll Moore, il terzo film del regista Norman Jewison è una commedia romantica dal tono brillante che guarda al cinema di Billy Wylder, pur fermandosi a un livello di analisi più superficiale. Tra incomprensioni ed equivoci tipici del genere e i divertiti siparietti della coppia Hudson e Day, il film convince per garbo della messinscena, ma è troppo prevedibile e arriva al finale col fiato corto. Perfetto per una rilassata visione durante passaggio televisivo pomeridiano, ma non chiedetegli di più.