Non si uccidono così anche i cavalli?
They Shoot Horses, Don't They?
1969
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Storico
Durata
129 min.
Formato
Colore
Regista
Sydney Pollack
Attori
Jane Fonda
Gig Young
Michael Sarrazin
Susannah York
Bonnie Bedelia
Red Buttons
Bruce Dern
Al Lewis
Grande Depressione. Cinquanta coppie durante una maratona di ballo si contendendono millecinquecento pezzi d'argento in un gioco al massacro cinicamente istigato dal presentatore, in ossequio ai lustrini di un'America al neon. Tratto dall'omonimo romanzo di Horace McCoy, il film è un'altissima e riuscitissima metafora claustrofobica eretta sulle ceneri dell'American Dream ormai lontano o forse mai esistito: un sogno comunque recluso ai protagonisti, gladiatori degradati esposti al pubblico pagante che con un biglietto di 25 cents esorcizza la propria disperazione cibandosi di quella dei partecipanti. Allo spettatore (così come ai protagonisti) è preclusa ogni possibilità di uscire dal tendone, se non per alcuni inserti girati con piglio surreale, il cui senso (insieme a quello del titolo) sarà spiazzante e crudelissimo. Pollack imbraccia da maestro la macchina da presa tallonando (sui pattini) i suoi protagonisti con riprese vorticose che lanciano lo sguardo nel mezzo della pista: uomini e donne come bufali allo sbaraglio si urtano, cascano uno sull'altro, tirano fuori gli artigli, esplodono in un pianto isterico sotto la doccia. È un'umanità imbruttita dalla povertà e dal cinismo, da una miseria storica che diventa esistenziale, attraverso l'ottica di Gloria (una formidabile Jane Fonda), giovane donna indurita dai calci della vita, con una preistorica fame di rivalsa e di vittoria prima ancora che di denaro. Sei nomination ai premi Oscar, alla fine vinse una statuetta Gig Young come miglior attore non protagonista.
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