Norte, the End of History
Norte, hangganan ng kasaysayan
2013
Paese
Filippine
Genere
Drammatico
Durata
250 min.
Formato
Colore
Regista
Lav Diaz
Attori
Sid Lucero
Archie Alemania
Angeli Bayani
Mailes Kanapi
Mae Paner
Soliman Cruz
Hazel Orencio
Ian Lomongo
Fabian (Sid Lucero), uno studente di giurisprudenza di buone speranze, commette un duplice omicidio. A essere accusato però è un uomo innocente: un padre di famiglia (Archie Alemania) che, finendo in prigione, lascia da soli sua moglie (Angeli Bayani) e i suoi due figli. Intanto, però, Fabian non riesce a dimenticare quello che ha fatto.
Per la seconda volta in carriera, il regista filippino Lav Diaz prende ispirazione da Delitto e castigo di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, dopo il suo esordio Serafin Geronimo: The Criminal of Barrio Concepcion (1998). Rispetto alla sua acerba opera prima, ora Diaz si trova nel pieno della maturità artistica, e confeziona un'opera di alto spessore morale, che ragiona sulla colpa originaria di un'intera nazione, e sui motivi che possono portare a compiere il Male. Se le tematiche sono state già affrontate più volte dal cineasta, quello che colpisce immediatamente sono le nette differenze formali rispetto ai suoi lavori precedenti: innanzitutto, Norte, the End of History è un film a colori (da quasi dieci anni Diaz girava unicamente in bianco e nero) e i movimenti di macchina sono decisamente più complessi e dinamici del solito. Nonostante il cambio di stile, il tocco poetico dell'autore è sempre riconoscibile nella composizione d'immagini di squarciante bellezza, ben illuminate dalla fotografia di Larry Manda. Diaz è capace di dare vita a un cinema contemplativo e statico, che improvvisamente (quando meno ce lo si aspetta) si trasforma in azioni spietate, capaci di estrema violenza. Notevole prova di Sid Lucero, ma tutto il cast (Angeli Bayani in particolare) è all'altezza del regista che li ha diretti.
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