Due anni dopo le disavventure di Las Vegas, gli amici Phil (Bradley Cooper), Alan (Zach Galifianakis) e Doug (Justhin Bartha) si ritrovano in Thailandia per il matrimonio di Stuart (Ed Helms). Questa volta tutto sembra procedere per il verso giusto, ma Phil, Alan e Stuart si ritrovano nuovamente ubriachi (stavolta nel centro di Bangkok) senza aver memoria di quanto successo in precedenza.

Dopo il successo del primo episodio, realizzato nel 2009, Todd Phillips rincara lo dose proponendo un sequel fotocopia dell'originale, che spinge ancora di più sul pedale della demenzialità. Una delle poche differenze consiste nel cambio di ambientazione, che passa dalla lisergica Las Vegas all'esotica Bangkok, ma gli sviluppi sono i medesimi: la notte brava dei protagonisti che si svegliano senza ricordare niente, obbligati a ripercorrere le proprie gesta. Classico esempio di film prodotto per sfruttare un successo annunciato, ma l'incremento di situazioni assurde, personaggi sboccati e volgarità non può che affossare l'intera operazione.